Bracciano - Roma
I sintomi generalmente raggiungono il picco in 10 minuti e sono almeno quattro dei seguenti: palpitazioni, sudorazione, tremori, dispnea, dolore o fastidio al petto, nausea o disturbi addominali, sensazione di sbandamento, instabilità, svenimento, testa leggera, derealizzazione (senso di irrealtà), depersonalizzazione (sensazione di essere staccati da se stessi), paura di perdere il controllo o di impazzire, paura di morire, parestesie, sensazione di torpore formicolio, brividi, lampante di calore, vertigini. La sintomatologia, insomma, è soprattutto organica e assomiglia a quanto si prova nelle prime fasi di un infarto. Talvolta la persona viene condotta al pronto soccorso in quanto il suo disturbo viene erroneamente interpretato come un problema di carattere cardiologico. Si presentano infatti problemi a livello del miocardio, sbalzi di pressione, capogiri, senso di morte imminente, annebbiamento della vista. Appena ripreso, il soggetto ha un buon contatto con la realtà.
Terapia del disturbo da attacco di panico.
La terapia del
disturbo da attacco di panico consiste nella presa di coscienza ed elaborazione
dei significati/ conflitti che esso esprime. Spesso gli attacchi di panico si
presentano situazioni di separazione da figure significative (che il soggetto
ha vissuto e che immagina possa avvenire), non è un caso che molti adolescenti
al giorno d’oggi soffrano di questi disturbi, in quanto il periodo
adolescenziale richiede un “lavoro” di separazione e individuazione che in
alcuni casi può essere vissuto come pericoloso, minaccioso.
Studio di Psicoterapia della Relazione. Bracciano / Roma